2020: Julius Caesar
Chi commette un atto di estrema violenza in nome di una giusta causa, è comunque da condannare?
Da qui siamo partiti per ragionare sulla nostra nuova produzione di Julius Caesar.
Cesare è un tiranno o un eroe? Bruto è un degno cittadino romano o un assassino? Cassio è un rivoluzionario o un fanatico? Antonio è un patriota o un semplice carrierista?
Il desidero e l’ascesa verso il potere sono motivazioni che sono sempre esistite fra gli esseri umani, ed è per questo che Julius Caesar rimane ad oggi il dramma più politicamente rilevante di Shakespeare.
In aggiunta a queste riflessioni, il movimento #metoo (movimento prevalentemente femminile contro la violenza sessuale e le molestie che molte donne subiscono nella vita e particolarmente sul luogo di lavoro), ci ha ispirato nel concepire un adattamento che mettesse al centro del testo le donne.
Donne che stanno chiedendo ruoli e privilegi storicamente maschili e sono più che pronte a dimostrare ciò che valgono, nonostante la misoginia maschile sia sempre presente, anche oggigiorno. Da queste premesse è scaturita la scelta di avere un cast quasi tutto al femminile.
Bruto e Cassio uccidono Cesare, potremmo essere d’accordo con le loro motivazioni? Il fine giustifica i mezzi? Un atto di violenza si può perdonare se la motivazione è giusta?
REPLICHE PER LE SCUOLE
4-27 febbraio 2020
Reggio Emilia, Bologna, Modena, Parma
REPLICHE PER IL PUBBLICO
14-15 febbraio 2020, ore 21
Teatro Piccolo Orologio, Reggio Emilia
21 febbraio 2020, ore 21.30
Teatro Galliera, Bologna
regia e combattimenti di Kevin Patrick McGuire
concetto e adattamento di Kevin Patrick McGuire e Adam R. Deremer
direzione artistica di Adam R. Deremer
costumi di Cristian Levrini
una produzione Teatro delle Due