2020: Julius Caesar

Chi commette un atto di estrema violenza in nome di una giusta causa, è comunque da condannare?
Da qui siamo partiti per ragionare sulla nostra nuova produzione di Julius Caesar.

Cesare è un tiranno o un eroe? Bruto è un degno cittadino romano o un assassino? Cassio è un rivoluzionario o un fanatico? Antonio è un patriota o un semplice carrierista?

Il desidero e l’ascesa verso il potere sono motivazioni che sono sempre esistite fra gli esseri umani, ed è per questo che Julius Caesar rimane ad oggi il dramma più politicamente rilevante di Shakespeare.

In aggiunta a queste riflessioni, il movimento #metoo (movimento prevalentemente femminile contro la violenza sessuale e le molestie che molte donne subiscono nella vita e particolarmente sul luogo di lavoro), ci ha ispirato nel concepire un adattamento che mettesse al centro del testo le donne.
Donne che stanno chiedendo ruoli e privilegi storicamente maschili e sono più che pronte a dimostrare ciò che valgono, nonostante la misoginia maschile sia sempre presente, anche oggigiorno. Da queste premesse è scaturita la scelta di avere un cast quasi tutto al femminile.

Lo spettacolo è ambientato in un ufficio, dove il nostro Cesare abusa del suo potere, della sua fama, e della sua ricchezza per prendere ciò che vuole dal mondo e dalle donne che lavorano con lui.
La scena si apre con l’assassinio del protagonista. Nel corso della successiva rivolta e della conseguente guerra che ne sfocerà, rivedremo flashback di quando Cesare era ancora vivo, che ci aiuteranno a capire le motivazioni che hanno portato i cospiratori a compiere quei gesti sanguinosi di cui si sono macchiate le loro mani. Il fantasma di Cesare sarà spesso presente in questi flashback, in cerca di vendetta, quasi come una coscienza esterna che costringe i protagonisti a ricordare quello che hanno fatto.
Bruto e Cassio uccidono Cesare, potremmo essere d’accordo con le loro motivazioni? Il fine giustifica i mezzi? Un atto di violenza si può perdonare se la motivazione è giusta?
Il libero arbitrio ha delle conseguenze? A chi dobbiamo rendere conto dopo aver fatto scelte estreme? Si può continuare a vivere serenamente dopo aver commesso terribili atrocità? Come si fa a portare avanti una rivoluzione efficace restando umani?

REPLICHE PER LE SCUOLE

4-27 febbraio 2020
Reggio Emilia, Bologna, Modena, Parma

REPLICHE PER IL PUBBLICO

14-15 febbraio 2020, ore 21
Teatro Piccolo Orologio, Reggio Emilia

21 febbraio 2020, ore 21.30
Teatro Galliera, Bologna

JULIUS CAESAR
Kevin Patrick McGuire, Ollie Rasini, Scott Watson, Valeria Bottazzi
regia e combattimenti di Kevin Patrick McGuire
concetto e adattamento di Kevin Patrick McGuire e Adam R. Deremer
direzione artistica di Adam R. Deremer
costumi di Cristian Levrini
P.A. Cecilia Gabbi
Fight Captain Amanda Thickpenny
tecnico e assistenza luci Luca Marchetti
una produzione Teatro delle Due